Code Week: tutti a programmare!

114420037_f08201d9b8_oTra l’ 11 e il 17 ottobre 2014, si svolgerà in tutta Europa la Code Week, una settimana interamente dedicata alla promozione di eventi e gruppi che insegnano la programmazione ai comuni cittadini.
Su twitter è possibile seguire il profilo ufficiale di questa iniziativa @CodeWeekEU, insieme all’hashtag #codeEU, mentre dal sito si accede all’elenco completo delle iniziative, suddivise per Paese.

Perchè una simile iniziativa? Se ci guardiamo attorno ce ne accorgiamo subito, siamo circondati: la tecnologia è arrivata nelle vite di tutti noi!
Ci avete mai pensato? Ci svegliamo con l’allarme dello smartphone, una controllatina al meteo, alle notizie, al nostro profilo sui social network e siamo pronti per alzarci dal letto. Intanto che i nostri figli controllano i personaggi dei loro giochi preferiti sul tablet, noi cerchiamo di incalzarli a vestirsi e fare colazione. Li accompagnamo a scuola, dove useranno la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) per gran parte della giornata e noi raggiungeremo il nostro luogo di lavoro ascoltando l’ultimo album che abbiamo scaricaricato e salvato nel cloud. Il resto della giornata procedrà più o meno in questo modo, perchè la tecnologia ci ha reso più facili molte cose ed è stato immediato farla entrare nelle nostre vite.

Queste innovazioni possono essere un aiuto ma possono anche creare qualche difficoltà ed è importante capirne di più per sfruttarle in modo positivo e costruttivo. Inoltre, si calcola che i posti di lavoro legati al mondo del digitale crescano in maniera esponenziale, ma non sempre si trovano persone con le giuste competenze per occuparsene. In un momento storico come quello che stiamo vivendo è importante valutare anche un percorso di studi che dia la possibilità di trovare un impiego e la scelta di puntare sulla programmazione, può rappresentare una buona base di partenza.
Proprio per questo motivo sono nate iniziative di divulgazione tecnologica dedicate a chi ha a cuore questi temi.

La settimana dedicata alla programmazione metterà in luce i già numerosi gruppi di volontari che sono nati in tutto il mondo con l’obiettivo di diffondere e promuovere queste nuove competenze digitali.
Il movimento di Coderdojo, probabilmente, vi sarà già famigliare, siamo migliaia di volontari, in tutto il mondo, con un unico obiettivo: suscitare la curiosità di bambini e ragazzi nei confronti di quello che già conoscono, le nuove tecnologie, ma cambiando il punto di vista, non più lo schermo già pronto sul quale giocare, ma la costruzione di un self made videogame !
Anche Google ha promosso e finanziato un progetto che ha come obiettivo quello di insegnare i linguaggi di programmazione, in questo caso però rivolto ad un pubblico esclusivamente di bambine e ragazze. Il progetto si chiama Made with Code. La scelta di dedicare tante attenzioni al pubblico femminile deriva dal fatto che manca un punto di vista in rosa nel mondo della tecnologia perchè le donne, ancora, non sono ampiamente inserite e rappresentate in questo contesto.
Bambini e ragazzi però non sono gli unici fortunati ad avere la possiblità di acquisire queste abilità, esistono infatti alcune scuole di programmazione che gli adulti possono seguire nel loro tempo libero,spesso in modo totalmente gratuito, attraverso il proprio pc di casa. Ne citiamo alcune: Codecademy, Code School, Code.org Tutorials, Computer Science Unplugged, ,Webmaker Web Literacy Map, W3Schools Online Web Tutorials, TEST4U, Coursera,edX, MIT OpenCourseWare.
Infine, se vi sentite pronti per smanettare su una tastiera e mettervi alla prova, cercate i corsi e le proposte di LUG (Linux Users Group), Geek Girls Dinners e Makers più vicini alla vostra città.

Non ci sono più scuse, oggi possiamo tutti imparare a programmare!

Il primo dojo della seconda edizione Bellusco – 18 ottobre e` stato registrato
sul sito della European Code week: CoderDojo Brianza @ CodeWeek

Foto: CC-BY Pedro Vera

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.